La gamma dei banchi da taglio automatici a controllo numerico è destinata al taglio del vetro piano e stratificato.
Grazie alla robustezza, all’affidabilità e alla semplicità d’uso i molteplici cicli di taglio vetro possono essere eseguiti uno dopo l’altro in modalità automatica (nel continuo flusso di materiale che caratterizza queste postazioni di lavoro), oppure in modalità manuale o semiautomatica (per consentire all’operatore maggiore flessibilità e la libera gestione del lavoro da eseguire). In questa fase le grandi lastre di vetro, presenti nel magazzino e suddivise per tipologia e spessore, vengono caricate e tagliate in automatico dal macchinario attraverso un micro-utensile con lama diamantata, seguendo lo schema che di volta in volta viene scelto dal programma per l’ottimizzazione di taglio.
Grazie alla lunga esperienza nella tempera del vetro, oggi possediamo approfondite conoscenze di questo processo e le mettiamo a disposizione dei nostri clienti. Da quando si è diffusa la tempera, la percentuale dei vetri lavorati è aumentata sempre di più e ad oggi è difficile che un vetro esca dal ciclo produttivo senza essere temperato (a meno che non sia stratificato). Il vetro temprato termicamente (così chiamato in antitesi al vetro ricotto) è un vetro che è stato sottoposto a un trattamento che ne aumenta la resistenza e la sicurezza, ed in caso di rottura si frantuma in una moltitudine di microframmenti innocui.
Un vetro stratificato è composto da due o più lastre di vetro, assemblate tra loro su tutta la superficie mediante una o più pellicole intercalari.
Nei vetri stratificati di sicurezza, gli intercalari maggiormente utilizzati sono il PVB (PoliVinilButirrale) e l’EVA (EtileneVinilAcetato).
In caso di rottura, l’aderenza tra il vetro e l’intercalare garantisce che i frammenti di vetro non si stacchino (per un periodo di tempo determinato o fino al raggiungimento di uno specifico livello di carico). Oltre alla funzione di sicurezza, il vetro stratificato è utilizzato per applicazioni di design, perché permette di inserire all’interno del vetro una grande varietà di materiali: stoffe e tessuti vari, reti metalliche e non, led, disegni fatti a mano.
Oggi non esistono più limiti per dare al vetro il tocco di colore desiderato: ci sono moltissime possibilità tecniche, così come numerose sono le tipologie di vernici da scegliere.
A seconda delle diverse applicazioni da realizzare, è possibile scegliere tra vernici a freddo, (ovvero che non necessitano di cottura) o a caldo.
La laccatura è una procedura molto comune nella realizzazione di porte, cabine armadio, para schizzi cucine in vetro.
La sabbiatura del vetro è una lavorazione decorativa. Consiste nel sottoporre una lastra di vetro all’azione abrasiva della sabbia, proiettata sul vetro tramite un getto di aria compressa. Tutte le differenti tipologie di vetro possono essere sabbiate; al termine dell’operazione il vetro diventa opaco. La sabbiatura del vetro può essere eseguita sia sull’intera superficie, sia su specifiche parti della lastra. Si ottengono notevoli risultati decorativi mescolando zone di vetro sabbiato con vetro trasparente o satinato.
Il vetro sabbiato è spesso utilizzato come elemento d’arredo d’interni: consente di preservare la privacy dell’ambiente garantendo contemporaneamente la piena luminosità.
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